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Il primo post che mi accingo a scrivere è dedicato ad un argomento importante e contemporaneamente fornisce un’ottima spiegazione alla domanda “perché avere un blog?”

Il motivo è molto semplice e una risposta sincera a questa domanda si tramuta immediatamente in un ottimo consiglio per chiunque gestisca o possieda un sito internet.

Un blog aiuta notevolmente dal punto di vista SEO, per chi non si fosse mai posto la domanda, questa sigla che ormai si sente continuamente è l’acronimo di Search Engine Optimization,  traducibile in Ottimizzazione per i Motori di Ricerca.

Quando si parla di SEO e motori di ricerca il primo argomento da affrontare è che nel mondo non esiste solo google, ma sicuramente questo è al momento attuale (ed è un momento bello lungo visto che dura da parecchi anni) il più importante, specialmente per il cosiddetto mondo occidentale e ancora più in particolare per l’Italia.

Una volta avvistati che il mondo è vario (ed appunto esistono più motori di ricerca), si può passare alla seconda cosa importante da sapere, l’etichetta, cioè, per i motori di ricerca, esistono delle buone regole di comportamento da seguire, fortunatamente sotto questo punto di vista poco importa quale sia il motore di ricerca e di riflesso il nostro target di mercato per il quale vogliamo ottimizzare il nostro sito, blog o e-commerce . Le buone norme di comportamento SEO valgono all’incirca per tutti i motori di ricerca e rispettarle non è mai dannoso.

Conclusa questa breve introduzione, rispondendo alla domanda “perchè un blog?” la risposta è semplicemente perché è utile e piace ai motori di ricerca.

Una buona regola valida per qualsiasi motore di ricerca, e specialmente per google, è che i contenuti sono fondamentali, e se questi contenuti sono freschi (cioè creati con costanza durante un lasso di tempo prolungato e non nuovi in assoluto) e interessanti, oltre a massimizzare l’effetto della nostra ottimizzazione SEO, riusciremo ad attirare anche visitatori naturali, cioè realmente interessati ai nostri contenuti. Viene di conseguenza che attirare e riuscire ad intrattenere un pubblico interessato ai nostri contenuti spesso si traduce nell’attirare un pubblico interessato ai nostri servizi e quindi, chiedendo venia per la schiettezza, vendere i nostri prodotti e servizi.

Sicuramente qualcuno farà notare la possibilità che questi contenuti insegnino “trucchi” alla concorrenza e quindi rischino di portare ad una concorrenza più agguerrita, io personalmente non sono di questo avviso.  Si può sicuramente imparare molto leggendo, ma non sarà mai sufficiente. L’esperienza, la qualità e il know how non si trasferiscono tramite un blog e la lettura di un semplice articolo (nemmeno di 100 articoli secondo la mia opinione) e credo traspariranno sempre. Soltanto avendo a disposizione tutti questi elementi si potranno affrontare correttamente i casi singoli e particolari sapendo valutare correttamente i pro ed i contro di ogni singola soluzione e situazione.

Sperando di aver risposto sinceramente ed in maniera esauriente alla domanda che ho deciso di pormi per introdurre il nostro blog e sperando di avere il tempo e la costanza di aggiornarlo costantemente in futuro vi rimando al prossimo post.

 

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