Per ridurre l’impatto energetico di un sito web è possibile adottare diverse soluzioni.
L’ottimizzazione dei contenuti e la Seo possono essere di aiuto per rendere un sito più sostenibile, riducendo di conseguenza l’impatto ambientale ed energetico.
Un sito web sostenibile: ecco perché è importante
Tra le fonti principale di inquinamento, il web risulta esserne tra quelle di maggior rilievo, per tale motivo è fondamentale comprendere quale sia l’impatto di C02 del proprio sito web in modo da poter mettere in pratica strategie capaci di limitare il consumo quotidiano di energia. Più un sito web risulta essere lento, maggiore sarà di conseguenza la produzione di CO2.
Contenuti poco ottimizzati, lenti e pesanti comportano due svantaggi principali: da un lato condizionano la user experience dell’utente, in quanto lo stesso impiegherà più tempo nel accedere ai risultati della sua ricerca, dall’altro, di conseguenza sarà maggiore il dispendio energetico, proprio per il maggior impiego di tempo online.
La realizzazione di un sito green permetterà quindi di aumentare le prestazioni dello stesso e di conseguenza il posizionamento sui motori di ricerca, ma si ridurrà anche l’impatto ambientale.
Un sito web: come ridurre l’impatto energetico
Grazie ad una buona ottimizzazione dei contenuti, gli utenti saranno più agevolati e facilitati nelle loro ricerche, senza bisogno di dilungarsi troppo nelle stesse. Questo permette di ridurre il tempo che l’utente impiega per la navigazione, rendendola più proficua. Le informazioni ricercate saranno reperite più facilmente senza dilungarsi troppo sul web.
Per ridurre l’impatto inquinante di un sito web, possono essere messe in atto diverse strategie. L’adozione e l’implementazione di miglioramenti se adottati per tutte le visite registrate sul sito, permettono di apportare dei benefici in un’ottica di sostenibilità ambientale.
Un primo passaggio da mettere in pratica è quello di ridurre il numero di risorse utilizzate: tutto ciò che carichiamo sul nostro sito ha un impatto: per questo ridurre i file presenti permetterà di diminuire la produzione di carbonio. Un’altra soluzione è quella di ottimizzare le immagini: immagini più leggere tenderanno a caricarsi più velocemente, riducendo il tempo di attesa.
Inoltre, è possibile appoggiarsi a un server green, o sceglierne uno situato geograficamente più vicino al target di utenti a cui ci rivolgiamo.
Seo e sostenibilità
Il mondo della SEO può offrire un importante contributo per migliorare la sostenibilità ambientale di un sito web.
Un sito ben ottimizzato dal punto di vista della SEO permette all’utente di reperire le informazioni più facilmente e rapidamente.
Questo si può ottenere anche installando un motore di ricerca interno per facilitare e rendere più rapida la navigazione dell’utente.
Ottimizzare la user experience rappresenta anche un valore fondamentale in termini di posizionamento SEO: contenuti più facilmente reperibili grazie a un buon utilizzo di key words permetteranno all’utente di trovare in breve tempo le informazioni cercate. Questo si tradurrà in un minor numero di pagine caricate e quindi in una minore quantità di CO2 emessa.
Grazie ai processi di digitalizzazione, rapidi e immediati, è possibile effettuare qualsiasi operazione, come ad esempio un trasloco delle utenze, utilizzando semplicemente uno smartphone o un computer, senza avere bisogno di recarsi fisicamente in un punto vendita dei fornitori. Questo oltre a permettere di ridurre CO2, che verrebbe prodotta dagli spostamenti, renderà la pratica più semplice ed immediata.
Se stiamo valutando una nuova offerta di internet domestico, la prima cosa da effettuare è quella di verificare la copertura internet della propria zona e successivamente un’ottima soluzione è quella di effettuare un confronto tra le migliori tariffe internet presenti al momento sul mercato. Queste operazioni possono essere effettuate comodamente da casa sul web. Grazie ad una connessione internet veloce, potrai accedere alla piattaforma DAZN con contenuti sportivi trasmessi via web in streaming.